Piacere, Nina!
Aggiornamento: 11 mag 2020
Finalmente Nina è nata.
Come ogni neonato, Nina si è affacciata sul mondo e ora tenta i primi passi.
Nina si chiama Nina perché il suo legame con il Sud America è forte e inscindibile. Nina in lingua kichwa, una delle lingue native sudamericane, significa fiamma, ma anche raccontare, comunicare. Nina ha nel suo nome la sua vocazione: quella di dare voce al fuoco che risiede nelle donne della Selva.
Di cognome Nina fa "APS": Associazione di Promozione Sociale. Nina APS, infatti, sa già cosa vuole fare da grande: operare nel settore della cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale a vantaggio della popolazione femminile svantaggiata presente in ogni parte del mondo (soprattutto Sud America e Italia), al fine di affermare e promuovere l'empowerment delle donne in un'ottica di sviluppo sostenibile, riduzione della povertà, della fame, delle disparità e delle diseguaglianze.
La firma di Nina Aps (il suo logo) è composta da un fiore amazzonico bellissimo, color arancione: il cruz caspi. Il colore arancione è anche il colore che viene usato in tutto il mondo come simbolo di lotta contro la violenza sulle donne, ed è per questo che Nina lo adora e lo sente suo.
Nina ha un volto dal profilo deciso e delicato insieme: è quello di tutte le donne delle comunità indigene kichwa in Amazzonia, tra le protagoniste dei primi progetti che Nina ha nella testa.
Nina ora muove i primi passi. Ma già si capisce, vuole andare molto lontano...
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